di: Vincenzo Morena
Entro il 30 aprile 2024 va comunicato il nominativo del tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia, il c.d. "energy manager". Lo ricorda il Mase, tramite
nota del 17 aprile.
L'obbligo - precisa il Dicastero - riguarda i soggetti operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti che nell'anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) per il settore industriale, ovvero a 1.000 tep per tutti gli altri settori
«La comunicazione», si legge, poi nel comunicato, «va fatta mediante la piattaforma web FIRE https://nemo.fire-italia.org/site».
Ricordiamo che l'energy manager è una figura fondamentale per la transizione energetica, con il compito di supportare le organizzazioni pubbliche e private nella gestione dell'energia, nella contabilità energetica e nell'accesso agli incentivi. Secondo gli ultimi dati ufficiali, nel 2022 sono stati nominati 2.269 energy manager, di cui 1.582 comunicati da soggetti obbligati e 687 da soggetti non obbligati, e l'energia complessiva gestita dalle organizzazioni che hanno provveduto alla nomina ha raggiunto gli 84 milioni di tep.
L'obbligo - precisa il Dicastero - riguarda i soggetti operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti che nell'anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) per il settore industriale, ovvero a 1.000 tep per tutti gli altri settori
«La comunicazione», si legge, poi nel comunicato, «va fatta mediante la piattaforma web FIRE https://nemo.fire-italia.org/site».
Ricordiamo che l'energy manager è una figura fondamentale per la transizione energetica, con il compito di supportare le organizzazioni pubbliche e private nella gestione dell'energia, nella contabilità energetica e nell'accesso agli incentivi. Secondo gli ultimi dati ufficiali, nel 2022 sono stati nominati 2.269 energy manager, di cui 1.582 comunicati da soggetti obbligati e 687 da soggetti non obbligati, e l'energia complessiva gestita dalle organizzazioni che hanno provveduto alla nomina ha raggiunto gli 84 milioni di tep.