Riscaldamento interni, nuove norme Ue ecodesign apparecchi

Riscaldamento interni, nuove norme Ue ecodesign apparecchi

di: Vincenzo Morena
Nuove norme Ue per ridurre l'impronta energetica di stufe a gas, portasciugamani, e riscaldatori elettrici a pavimento. Sulla Gazzetta dello scorso 19 aprile è stato, infatti, pubblicato il regolamento (UE) n. 2024/1103  che aggiorna i criteri per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale e dei dispositivi di controllo separati.
Il provvedimento - che si si applicherà a decorrere dal 1o luglio 2025 - abroga il regolamento (UE) 2015/1188, sostituendo le misure di progettazione ecocompatibile attualmente esistenti.
Come fa sapere la Commissione in una nota, le nuove regole «estendono l'ambito di applicazione della progettazione ecocompatibile ad elettrodomestici come asciugasalviette elettrici e riscaldatori a tubo di grandi dimensioni (in genere nelle aree industriali a pianta aperta). Anche i cosiddetti "riscaldatori secondari" (riscaldatori a resistenza elettrica senza comandi integrati), che in precedenza erano esclusi dalla progettazione ecocompatibile, sono ora coperti dai nuovi requisiti. Inoltre, le nuove misure introducono livelli massimi di consumo energetico per le modalità a basso consumo, come la modalità spenta o stand-by, per i prodotti interessati. Infine, i consumatori dell'UE beneficeranno di nuove disposizioni che promuovono un'economia circolare, dato che i fabbricanti saranno tenuti a mettere a disposizione pezzi di ricambio e relative informazioni ai fini della riparazione degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale».
Bruxelles prevede che le misure adottate porteranno a risultati cumulativi un risparmio di energia e di emissioni di gas serra rispettivamente di 56 terawattora (TWh) e 6,6 milioni di tonnellate di CO2