Autore | Edoardo Galatola |
Edizione | 1a edizione: Gennaio 2019 |
Pagine | 150 |
ISBN | 978-88-89260-79-1 |
Prefazione di Alessandra Pellegrini - Responsabile Area Ambiente e Sicurezza Impianti di Federchimica
Tra gli strumenti più efficaci per garantire il rispetto della normativa sulla sicurezza dei lavoratori, i Sistemi di Gestione della sicurezza hanno introdotto strumenti operativi di vasta applicabilità che permettono di monitorare le prestazioni, pianificare gli interventi e generare un costante miglioramento.
Lo standard internazionale di riferimento, il BS OHSAS 18001:2007 è stato affiancato, in vista della sua sostituzione entro tre anni, dalla UNI ISO 45001:2018. Tutti i sistemi di gestione (qualità, ambiente, sicurezza, etc.) sono stati sempre caratterizzati dalla volontarietà; così è anche per i SGS, salvo che nel caso della cosiddetta Direttiva Seveso per la quale il SGS-PIR (prevenzione incidenti rilevanti) risulta essere cogente per gli stabilimenti interessati.
La necessità di confrontarsi con standard differenti, alcuni dei quali obbligatori, confligge con le esigenze di semplicità e personalizzazione che restano le uniche possibili per far sì che un sistema di gestione venga attuato e che funzioni. L’evoluzione dei SG nella direzione della integrazione, standardizzazione e personalizzazione è stata uno dei cardini su cui si è basata la proposta dei Sistemi HLS (High Level Structure) a cui si sono conformate prima la ISO UNI 9001 e la ISO UNI 14001 nelle versioni 2015 e quindi la succitata UNI ISO 45001:2018.
Per rispondere all’esigenza di semplificazione e uniformità e per fornire uno strumento operativo al gestore di un’attività produttiva interessata, è nata questa Linea Guida che intende confrontare i diversi Sistemi di Gestione applicabili e fornire indicazioni pratiche per la loro implementazione.
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