di: Angelo Fiordi
L’applicazione obbligatoria dal 1° giugno del Regolamento 1357/2014 (che introduce nuovi criteri per la classificazione dei rifiuti pericolosi al fine di allinearli con quelli previsti dal CLP) comporta significative differenze rispetto alla precedente normativa.
L’incongruenza formale per l’attribuzione della caratteristica HP14 - introdotta dall’allegato III del Regolamento - è stata risolta, a livello nazionale, dalla pubblicazione della Legge n. 125 del 6 agosto 2015 la quale stabilisce che ad un rifiuto pericoloso venga attribuita la caratteristica di pericolo HP14 se tale rifiuto risponde ai criteri definiti dall’ADR per le materie pericolose per l’ambiente acquatico, solide o liquide .
Ma restano diverse differenze soprattutto a livello di limiti di concentrazione da utilizzare: non vengono più presi in considerazione nel processo di classificazione di un rifiuto come pericoloso i limiti specifici di concentrazione delle sostanze, mentre viene introdotto il concetto di valore soglia che prima non esisteva.
Queste ed altre novità e modifiche introdotte dal nuovo regolamento vengono discusse e approfondite nel corso la CLASSIFICAZIONE RIFIUTI PERICOLOSI (15 ottobre) e nella nuova guida alla classificazione dei rifiuti pericolosi (3a edizione, autori: Sergio Benassai - Angelo Fiordi)
L’incongruenza formale per l’attribuzione della caratteristica HP14 - introdotta dall’allegato III del Regolamento - è stata risolta, a livello nazionale, dalla pubblicazione della Legge n. 125 del 6 agosto 2015 la quale stabilisce che ad un rifiuto pericoloso venga attribuita la caratteristica di pericolo HP14 se tale rifiuto risponde ai criteri definiti dall’ADR per le materie pericolose per l’ambiente acquatico, solide o liquide .
Ma restano diverse differenze soprattutto a livello di limiti di concentrazione da utilizzare: non vengono più presi in considerazione nel processo di classificazione di un rifiuto come pericoloso i limiti specifici di concentrazione delle sostanze, mentre viene introdotto il concetto di valore soglia che prima non esisteva.
Queste ed altre novità e modifiche introdotte dal nuovo regolamento vengono discusse e approfondite nel corso la CLASSIFICAZIONE RIFIUTI PERICOLOSI (15 ottobre) e nella nuova guida alla classificazione dei rifiuti pericolosi (3a edizione, autori: Sergio Benassai - Angelo Fiordi)