Inquinanti organici persistenti, Ue mette un limite all'esaclorobenzene

Inquinanti organici persistenti, Ue mette un limite all'esaclorobenzene

di: Vincenzo Morena
Inquinanti organici persistenti (POP), stretta sull'esaclorobenzene. Con la pubblicazione, infatti, del regolamento (UE) n. 2022/2291 la Commisione europea ha stabilito un valore limite per la presenza dell'esaclorobenzene come contaminante non intenzionale in tracce (UTC) all'interno di miscele, sostanze o articoli.

Il documento, intervenendo sull'allegato I del regolamento (UE) 2019/1021, relativo agli inquinanti organici persistenti, entrerà in vigore il 13 dicembre 2022.

L'esaclorobenzene, prevalentemente utilizzato in pesticidi, solventi clorurati, inchiostri, rivestimenti, vernici e toner, applicazioni per legno e tessuti e materie plastiche, era già presente nella lista dell'allegato I cit., ma senza alcun valore limite come contaminante non intenzionale in tracce.

Al fine, quindi, di adeguare il "regolamento POP" al progresso tecnico e scientifico, di chiarire la situazione giuridica e facilitare l'applicazione per quanto riguarda l'uso di sostanze, miscele o articoli contenenti esaclorobenzene, la Commissione ha deciso di fissare un limite UTC di 10 mg/kg (0,001 % in peso) per la sostanza in questione.