Sulla Gazzetta ufficiale europea del 16 marzo è stata, infatti, pubblicata la direttiva (UE) n. 2022/431 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Il provvedimento - che modifica la c.d. "direttiva madre" 2004/37/CE - entra in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione, ma lascia tempo agli Stati membri di poter recepire le sue disposizioni fino al 5 aprile 2024.
Tra le modifiche più rilevanti si segnalano:
- la fissazione di limiti di esposizione professionale per l'acrilonitrite e i composti del nichel;
- la riduzione dei valori limite di esposizione per il benzene;
- un rafforzamento degli obblighi in capo ai datori di lavoro;
- una nuova definizione di "valore limite";
- l'aggiunta delle definizioni riguardanti "sostanza tossica per la riproduzione", "sostanza tossica per la riproduzione priva di soglia", "valore limite biologico";
- la sostituzione dell'articolo 18 bis sulla "valutazione" e l'inserimento dell'allegato III bis sui "valori limite biologici e misure di sorveglianza sanitaria".
- la predisposizione di una migliore informazione rivolta agli operatori sanitari su come "maneggiare" in maniera sicura medicinali cancerogeni, mutageni o reprotossici, compresi quelli contenuti in farmaci pericolosi.