Come noto, in base al Codice ambientale, le Regioni, sentita l'Autorità di Bacino, rivedono se necessario o completano la designazione delle ZVN almeno ogni quattro anni, per tener conto di cambiamenti e fattori imprevisti al momento della precedente designazione; in Piemonte nel periodo 2016-2022 sono state approvate numerose Varianti al PAI (Piano per l'assetto idrogeologico) e tale attività di aggiornamento ha comportato l'adozione di alcune varianti alla perimetrazione delle Fasce A e B dei fiumi piemontesi, le quali, pertanto, necessitano di essere recepite al fine della designazione come ZVN, così come previsto dalla normativa vigente.
Con la delibera, quindi, la Regione conferma le zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola, recepisce l'aggiornamento delle basi dati territoriali, relativamente alla riperimetrazione delle fasce A e B dei fiumi piemontesi con riferimento alla loro designazione come zone vulnerabili, e stabilisce in due anni dall'entrata in vigore del provvedimento il termine entro il quale le aziende agricole devono effettuare gli adeguamenti strutturali necessari.
Inquinamento da nitrati di origine agricola, Piemonte conferma le zone vulnerabili
27 luglio2023
di: Vincenzo Morena
Con delibera 13 luglio 2023, n. 27-7198 la Regione Piemonte ha disposto il riesame e la conferma delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola (ZVN) ai sensi dell'art. 92 del D.Lgs n. 152/2006 e dell'art. 16 del Piano di tutela delle Acque.
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