Tale Registro - si ricorda - serve a garantire un'accurata contabilizzazione delle quote di emissioni, tenendo traccia della titolarità delle quote in conti elettronici.
Il nuovo regolamento ha l'obiettivo di modernizzare il Registro, eliminando le ridondanze informatiche (ossia i riferimenti a componenti informatiche anziché a funzioni o controlli), nell'ottica di preparare l'infrastruttura alle future evoluzioni del quadro informatico cercando di non comprometterne la funzionalità e la sicurezza.
L'aggiornamento attuato, viene chiarito, «influisce sulle modalità di esecuzione dei controlli automatizzati e mantiene tutti i controlli prescritti dall'art. 20, paragrafo 2 della direttiva 2003/87/CE, che prevengono le irregolarità al momento del rilascio, del trasferimento o della cancellazione delle quote».
Tra le novità introdotte dal documento da segnalare la possibilità di accesso ai dati del Registro alla Procura europea (EPPO) e ad Enti quali la Banca centrale europea o l'Autorità bancaria europea.
