Le nuove indicazioni modificano le precedenti contenute nella D.G.R. 1045/2018, al fine di chiarire/aggiornare alcuni suoi aspetti operativi anche alla luce delle problematiche riscontrate nell'applicazione e delle osservazioni prodotte dall'utenza.
In particolare, le Linee guida disciplinano le funzioni ed i procedimenti amministrativi di competenza regionale inerenti il rilascio delle autorizzazioni agli scarichi di acque reflue delle seguenti tipologie:
• reflue domestiche,
• reflue assimilabili alle acque reflue domestiche,
• reflue urbane,
• reflue industriali,
• acque emunte convogliate assimilabili ad acque reflue industriali,
• meteoriche di dilavamento (comprese le acque di lavaggio di aree esterne) derivanti da reti fognarie separate.
Come specificato nel documento, tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati e la relativa domanda presentata alla Regione; l'autorizzazione è, poi, rilasciata al titolare dell'attività da cui origina lo scarico.