In particolare le disposizioni prevedono :
- una riduzione in genere dei quantitativi di nitriti/nitrati che possono essere impiegati nei prodotti a base di carne, prodotti caseari, formaggi, ed altri prodotti;
- oltre alla dose massima aggiunta è stata fissata la dose massima residua al termine del processo di produzione;
- le quantità saranno espresse - anziché come NaNO2 , KNO2 , NaNO3 , KNO3 in ioni NO2 e NO3.
La nuova stretta - in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione del documento nella Gazzetta ufficiale (i.e. 29 ottobre) - lascia comunque tempo agli operatori della attività alimentari per adattarsi a questi limiti, differendo l'applicazione dei nuovi livelli massimi e prevedendo «periodi transitori per i prodotti immessi sul mercato prima della data di applicazione dei rispettivi livelli massimi». Per i formaggi, ad esempio, la data di applicazione viene fissata tenendo conto del tempo necessario per la maturazione prima della loro immissione sul mercato, che per alcuni prodotti può essere anche di 24 mesi o superiore; per i prodotti a base di carne le nuove disposizioni si applicheranno, invece, a partire dal 9 ottobre 2025.
Ricordiamo che i nitrati e i nitriti sono utilizzati nella preparazione della maggior parte dei salumi, perché proteggono dai batteri patogeni e aiutano a mantenere il colore roseo; tuttavia all'interno dell'organismo possono contribuire alla formazione di un gruppo di composti noti come nitrosammine, alcune delle quali ritenute cancerogene.
(continua...)