Lavoro notturno e infortuni, nuova analisi Inail

Lavoro notturno e infortuni, nuova analisi Inail

di: Vincenzo Morena
Una panoramica delle principali caratteristiche del lavoro notturno in termini di normativa di riferimento e di occupati attraverso l'analisi del fenomeno infortunistico connesso con lo svolgimento delle attività coinvolte. È questo, in estrema sintesi, il contenuto di un recente opuscolo dell'Inail (Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) diffuso lo scorso 31 luglio.
Un lavoro si definisce "notturno" - lo ricordiamo - quando l'attività è svolta nel corso di un periodo di almeno 7 ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Pertanto, il lavoratore notturno è colui che impiega, in via non eccezionale, almeno tre ore del tempo giornaliero o comunque una parte del suo orario normale di lavoro durante la notte. (continua...)