Il 31 gennaio 2024 scade il termine per la presentazione del primo report trimestrale CBAM, secondo quanto previsto dal Regolamento CEE/UE 10 maggio 2023, n. 956 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023, che istituisce un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere.
Il Regolamento CBAM (CBAM Carbon Border Adjustment Mechanism) introduce un “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere” e fa parte delle proposte legislative Fit for 55. Si propone di evitare il rischio di “carbon leakage” (dispersione del carbonio), cioè il trasferimento delle emissioni di CO2 verso regioni con politiche meno stringenti sul tema dei cambiamenti climatici.
Oggetto di attenzione sono le merci ad alta intensità di carbonio:
- fertilizzanti,
- cemento
- ferro, acciaio, ghisa,
- alluminio,
- idrogeno,
- energia elettica,
originarie da un paese terzo, quando tali merci, o i prodotti trasformati a partire da tali merci, vengono importati nel territorio doganale dell'Unione.
Il CBAM sarà applicato al contenuto effettivo di carbonio incorporato nei beni ad alta intensità di carbonio importati nella UE, determinato secondo una metodologia in linea con il sistema di scambio di quote di emissione della UE (SSQE Sistema di Scambio di Quote di Emissione). Gli importatori nella UE dovranno acquistare certificati CBAM, corrispondenti al prezzo del carbonio che sarebbe stato pagato se i beni fossero stati prodotti sotto le regole di prezzo del carbonio della UE.