Inquinanti atmosferici, nuove modalità di comunicazione delle emissioni

Inquinanti atmosferici, nuove modalità di comunicazione delle emissioni

di: Vincenzo Morena
Nuove modalità di comunicazione delle proiezioni delle emissioni di determinati inquinanti atmosferici. Sulla Gazzetta europea del 17 gennaio è stata, infatti, pubblicata la direttiva (UE) n. 2024/299, di modifica della direttiva (UE) n. 2016/2284 (la c.d. "direttiva Nec", National emission ceiling) per quanto riguarda la metodologia di comunicazione delle previsioni delle future emissioni di determinate sostanze.

La direttiva Nec impone agli Stati membri di elaborare e aggiornare ogni due anni le proiezioni nazionali delle emissioni per gli inquinanti: in seguito alla revisione del 2022, il livello di aggregazione delle proiezioni in questione non è risultato in linea con gli obblighi di comunicazione stabiliti nella convenzione LRTAP (Convenzione sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza), in quanto il modello previsto dall'allegato IV degli orientamenti riveduti sulla comunicazione ha prescritto un livello di dettaglio più alto (corrispondente al livello di comunicazione degli inventari delle emissioni di cui all'allegato I degli orientamenti riveduti sulla comunicazione e all'art. 8, paragrafo 1, della direttiva (UE) 2016/2284); per migliorare la comparabilità e la coerenza, si è ritenuto, quindi, opportuno adeguare la comunicazione delle proiezioni delle emissioni di cui alla direttiva (UE) 2016/2284 alla comunicazione degli inventari delle emissioni di cui alla direttiva (UE) 2016/2284, modificando gli allegati I e IV della direttiva Nec.

Gli Stati membri - viene, inoltre, precisato nel documento - dovranno «mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla nuova direttiva entro il 31 dicembre 2024», e comunicare alla Commissione il testo di tali disposizioni.