di: Giulia Provino
Approvato il Piano operativo dei controlli nel settore agroalimentare 2025 (Poc 2025) insieme con il nuovo "Vademecum controlli per le aziende del settore agroalimentare" dalla cabina di regia per i controlli amministrativi nel settore agroalimentare.
Il Poc 2025 pubblicato dal del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masef) definisce le attività di controllo previste per contrastare tali rischi, inclusi controlli su etichettatura, tracciabilità, frodi al bilancio comunitario e benessere animale. Oltre a confermare i settori di intervento già individuati nel 2024 - come il vitivinicolo, oleario, lattiero caseario, ortofrutta, cereali e derivati, ittico, carni, miele, mangimistico, oltre al contrasto alle frodi comunitarie - sono introdotte anche significative novità. In particolare, tra le priorità è stato inserito il settore del benessere animale, con controlli specifici affidati ai carabinieri forestali e al Nas.
Inoltre, verranno introdotti nuovi fattori di rischio per tutelare il comparto del latte di bufala prodotto quotidianamente destinato alla produzione di Mozzarella di Bufala Campana DOP. Nel settore dell'ortofrutta i controlli verranno intensificati, con una particolare attenzione alla stagionalità e alle importazioni, per garantire la corretta indicazione dell'origine dei prodotti.
Infine, l'ultima sezione del documento fornisce un vademecum per le aziende, definendo tipologie di controlli - generali come etichettatura, tracciabilità, pratiche commerciali sleali, e settoriali - e un elenco delle principali tipologie di controllo che potranno essere effettuate, con l'indicazione delle relative norme sanzionatorie applicate in caso di illeciti riscontrati.
Il Poc 2025 pubblicato dal del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masef) definisce le attività di controllo previste per contrastare tali rischi, inclusi controlli su etichettatura, tracciabilità, frodi al bilancio comunitario e benessere animale. Oltre a confermare i settori di intervento già individuati nel 2024 - come il vitivinicolo, oleario, lattiero caseario, ortofrutta, cereali e derivati, ittico, carni, miele, mangimistico, oltre al contrasto alle frodi comunitarie - sono introdotte anche significative novità. In particolare, tra le priorità è stato inserito il settore del benessere animale, con controlli specifici affidati ai carabinieri forestali e al Nas.
Inoltre, verranno introdotti nuovi fattori di rischio per tutelare il comparto del latte di bufala prodotto quotidianamente destinato alla produzione di Mozzarella di Bufala Campana DOP. Nel settore dell'ortofrutta i controlli verranno intensificati, con una particolare attenzione alla stagionalità e alle importazioni, per garantire la corretta indicazione dell'origine dei prodotti.
Infine, l'ultima sezione del documento fornisce un vademecum per le aziende, definendo tipologie di controlli - generali come etichettatura, tracciabilità, pratiche commerciali sleali, e settoriali - e un elenco delle principali tipologie di controllo che potranno essere effettuate, con l'indicazione delle relative norme sanzionatorie applicate in caso di illeciti riscontrati.