A che punto è il RENTRI ?
Incontro con l'esperto
Informazioni sul corso
In riferimento alle tempistiche previste dal D.M. 4 aprile 2023, n. 59 , con decreto direttoriale n. 97 del 22 settembre 2023 il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato la "Tabella scadenze RENTRI" relativa alle date per l'iscrizione al Registro elettronico nazionale, all'entrata in vigore dei nuovi modelli (registro di carico e scarico e FIR), alle date per la tenuta del registro di carico e scarico in formato digitale e alla data per l'emissione del Formulario di Identificazione del Rifiuto in formato digitale.
Ma a che punto è realmente il RENTRI?
Ce lo racconta Paolo Vaccaneo, già delegato del Gruppo Ambiente di "Assosoftware – Confindustria" ai tavoli tecnici del Sistri ed oggi delegato ai tavoli del Rentri.
Paolo Vaccaneo è consulente Senior e Auditor di parte terza, per il settore rifiuti industriali; verificatore in materia di attività di gestione dei rifiuti per il settore manifatturiero; formatore per la normativa di Classificazione rifiuti dal 2004; esperto di soluzioni applicative per la gestione dei rifiuti industriali, Titolare di Sintem Srl (1995).
Programma:
- Normativa di riferimento: TUA 152/2006, Decreto Ministeriale 59/2023 (con Allegati i modelli dei nuovi Registri C/S e FIR), Decreto Direttoriale n.251/2023 e istruzioni operative su Registri e FIR. Soggetto di riferimento sulla gestione del Rentri;
- Normativa in corso o in previsione di pubblicazione: TUA 152/2006, Decreti Direttoriali contenenti i casi d’uso prevalenti;
- Normativa contenente tempi di attuazione e Soggetti obbligati;
- Spiegazione e illustrazione dei principi generali del Rentri: archivio dati Soggetti obbligati e dati di Movimentazione. Obblighi normativi generati dal Rentri e procedura di flusso per la gestione dei rifiuti. Le tempistiche di registrazione ed emissione dei documenti (Registri e FIR) ;
- Obiettivi del Rentri: censimento dei Soggetti Obbligati professionali (REcer), raccolta dati dei Registri dei Soggetti Obbligati, digitalizzazione dei documenti, controllo trasporto rifiuti (come il tracciamento geolocalizzato degli autocarri), eliminazione M.U.D. ;
- Il software Rentri: interfacciamento con i gestionali, tempi e metodi per la compilazione dei documenti, i Soggetti abilitati alla operatività (generazione registro, emissione FIR), obbligo di conservazione dei documenti digitali a norma CAD (D.Lgs.7 marzo 2005, n. 82), controlli ispettivi in sede e da remoto;
- Criticità del Rentri: lacune del progetto iniziale; il modello informatico: firme e obblighi di revisione dei documenti; assenza di test operativi; avvio differenziato tra Soggetti e utilizzo digitale e cartaceo dei moduli; appesantimenti procedurali nella gestione (casi d’uso); digitalizzazione parziale, mancato interfacciamento con altre normative cogenti (ORSO, Regolamento UE 1013/2006, normativa ADR, autorizzazioni Impianti (AIA e AUA); deleghe e accreditamento delegati dai soggetti apicali; conservazione dei documenti informatici.