Gentili lettori,
moltissime le novità degli ultimi 15 giorni. In particolare,
segnaliamo le seguenti:
- Il c.d. Decreto "Salva Casa", approdato in Gazzetta a fine maggio, apporta numerose modifiche al Testo unico dell'edilizia. Tra queste, l'adeguamento alle normative antincendio delle strutture amovibili realizzate in deroga durante l'emergenza Covid.
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Dal Ministero della salute, in qualità di Autorità competente nazionale per l'implementazione dei regolamenti REACH e CLP, arriva il consueto
aggiornamento periodico dell'attività di controllo sui prodotti chimici per l’anno 2024.
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Dal Mase arriva un Vademecum per il rispetto del principio DNSH
(Do No Significant Harm) nato per coniugare crescita economica e tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali. Nel caso specifico
il Vademecum riguarda gli investimenti in fognatura e depurazione,
e fornisce alcuni suggerimenti operativi, oltre ad una sintesi delle previsioni normative più recenti in materia, tenendo conto della riprogrammazione dei target del PNRR e delle disposizioni oggetto della
Guida operativa DNSH predisposta dal MEF-RGS, recentemente aggiornata.
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Dall'INAIL una nuova Guida dal titolo "Indicazioni operative per la valutazione delle conseguenze correlate a scenari emergenziali standard da medicina nucleare", un supporto per gli esperti del settore nelle valutazioni preventive delle esposizioni potenziali relative ai lavoratori.
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Con una Circolare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fornisce le istruzioni operative, che aiutano i
soggetti obbligati all’iscrizione al Registro unico telematico dei veicoli fuori uso (RVFU) istituito presso il CED della Direzione Generale per la Motorizzazione, a districarsi nella sua articolata struttura.
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Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un nuovo numero del suo Bollettino periodico in materia di "Sostanze chimiche . Il numero è dedicato al regolamento (UE) 2023/2055 sulle
microparticelle di polimeri sintetici e gli ambiti della sua applicazione.
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Nella normativa regionale segnaliamo che in
Piemonte è stata approvata l'autorizzazione
generale relativa alle emissioni in atmosfera di impianti e attività di betonaggio, produzione di calcestruzzo preconfezionato, frantumazione e vagliatura di inerti, produzione di manufatti in calcestruzzo e gesso, lavorazione di materiali lapidei e assimilati,
mentre la Toscana ha prodotto una normativa ad hoc per ottenerne l'autorizzazione allo scarico di acque reflue.
- Nella giurisprudenza, la
Cassazione ha chiarito che il
coordinatore per la sicurezza di un cantiere
deve sospendere i lavori se riscontra un
pericolo grave ed imminente (nella
fattispecie rappresentato dalle condizioni
climatiche avverse e dalla presenza di lastre di
ghiaccio sul percorso), indipendentemente
dall'accertamento di violazioni altrui.
Infine, vi invitiamo a leggere gli
approfondimenti in primo piano, in uno dei quali
l'avvocato Zaniolo fa una domanda provocatoria:
"I PFAS sono l'amianto del futuro?" Scopriamo
perchè. Buona lettura
Please do not reply, per informazioni scrivere
a simona.galante@arsedizioni.it
NEWS:
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Rendicontazione societaria di sostenibilità, riduzione delle emissioni e scambio di quote gas effetto serra: approvati i decreti di recepimento dal Consiglio dei ministri. (12.06.2024) |
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Emissioni in atmosfera di impianti e attività di produzione di materiali da costruzione, in Piemonte è arrivata l'autorizzazione generale (12.06.2024) |
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Autorizzazione allo scarico di acque reflue, in Toscana previsti valori-limite diversi da quelli nazionali (11.06.2024) |
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Investimenti in fognatura e depurazione, dal Mase Vademecum per il rispetto del principio DNSH (11.06.2024) |
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Sicurezza nei cantieri, se condizioni climatiche avverse il coordinatore deve sospendere i lavori (11.06.2024) |
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Prodotti chimici, il nuovo Piano nazionale di controllo (11.06.2024) |
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Nuovi accordi multilaterali RID, previste deroghe per trasporto di bombole di acetilene e rifiuti contenenti amianto libero (06.06.2024) |
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Registro Unico Telematico dei Veicoli Fuori Uso (RVFU), il Ministero fornisce le istruzioni operative (04.06.2024) |
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Decreto "Salva Casa" in Gazzetta, previsto l'adeguamento delle strutture amovibili alla normativa antincendio (31.05.2024) |
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Sostanze chimiche, nuovo bollettino del MinAmbiente sulle microplastiche (31.05.2024) |
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Pubblicata la legge di conversione del DL Superbonus, confermato rinvio di plastic tax e sugar tax (29.05.2024) |
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Servizi di medicina nucleare, l'INAIL guida negli scenari emergenziali
(28.05.2024) |
APPROFONDIMENTI IN
PRIMO PIANO:
FORMAZIONE: SITI
CONTAMINATI E OBBLIGO DI BONIFICA - CHE FARE?
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WEBINAR
Giovedi 4 luglio 14.00-18.00
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Anche un evento accidentale involontario, come la rottura di un impianto con conseguente sversamento, può generare l’obbligo di accertamento di una possibile contaminazione.
Come ci si deve comportare sia dal punto di vista tecnico che legale
quando si riscontra una contaminazione di un sito?
Quali obblighi derivano dalla constatazione di una contaminazione?
Come destreggiarsi tra i diversi iter burocratici?
Ce ne parlano dal punto di vista giuridico e tecnico, l'avvocato penalista esperto di diritto ambientale Daniele Zaniolo ed il
Geologo Vittorio Barella, specializzato in tecniche di indagine innovative per affrontare problematiche legate all’inquinamento ambientale,
in un webinar.
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