Autore | E. Galatola - F. Dattilo - E. Lischetti |
Edizione | 1a edizione: Giugno 2023 |
Pagine | 70 |
ISBN | 978-88-89260-43-2 |
Prefazione di Alessandra Pellegrini - Responsabile Area Ambiente e Sicurezza Impianti di Federchimica
Con l’entrata in vigore del D.M. 2 settembre 2021 (c.d. “decreto Gestione della Sicurezza Antincendio o Decreto GSA”) avvenuta lo scorso 4 ottobre 2022, abbiamo assistito ad un importante cambiamento nel settore dell’antincendio sui luoghi di lavoro, che si è concretizzato con l’introduzione della GESTIONE della sicurezza antincendio in esercizio ed in emergenza.
Il concetto di gestione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro non è nuovo e trae fondamento sin dal D.Lgs. 81/2008 ed infatti molte realtà aziendali hanno adottato sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Questo avviene sia in modo volontario, in conformità a quello che è ad oggi il riferimento definito nella UNI EN ISO 45001, ma anche a livello cogente, come accade per gli stabilimenti soggetti al D.Lgs. 105/2015,
Risulta quindi evidente l’opportunità di dotarsi di un sistema di gestione integrato per rispondere all’esigenza di semplificazione e uniformità e per fornire uno strumento operativo al gestore di un’attività produttiva interessata.
Il presente documento, creato sotto forma di linee guida, vuole essere uno strumento operativo per il datore di lavoro, il servizio di prevenzione e protezione delle realtà aziendali o per i consulenti HSE, per quelle realtà già dotate di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza secondo la UNI EN ISO 45001 o che intendano farlo. L’intento è quello di individuare gli elementi di sistema già definiti nel SGS in relazione alla sicurezza antincendio, recependo le indicazioni del “Decreto GSA”, per quanto riguarda la sicurezza in esercizio ed in emergenza.
AUTORI:
Edoardo Galatola Ingegnere nucleare laureato a Pisa, da sempre si è occupato di analisi di rischio e sicurezza industriale, prima nel gruppo Eni e successivamente fondando società di consulenza specializzate nel settore HSE. Dal 1998 è presidente di SINDAR, una realtà consolidata che fornisce supporto a imprese e pubbliche amministrazioni nell’ambito dell’analisi dei rischi industriali e del trasporto, della sicurezza del lavoro e dell’ambiente. Tra i vari ruoli ricoperti: past president delle commissioni sicurezza e ambiente dell’Ordine degli Ingegneri di Lodi, responsabile nazionale della sicurezza stradale FIAB, past vice-president dell’Associazione 3ASI. Esperto di rischi industriali, ha seguito la Direttiva Seveso dal nascere: come autore di standard e strumenti applicativi, consulente ministeriale nella stesura di decreti applicativi e referente tecnico Federchimica e Confindutria, nel corso dell’ultimo aggiornamento della norma. È inoltre Responsabile del Safety Audit certificato CEPAS, coautore della linea guida Certiquality sull’applicazione della ISO 39001:2012 (sicurezza stradale), membro del CT 266 - Sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante e coautore della UNI/TR 11707:2018 sul rischio chimico. Per Ars Edizioni informatiche s.r.l. ha pubblicato “Guida ragionata alla Seveso III” (2018, 2a ed.) e “Il sistema di gestione sicurezza integrato” (2019).
Fabio Dattilo Laureato presso l’Università di Padova in ingegneria civile nel 1981. La sua trentennale carriera lo vede funzionario al Comando di Padova e poi Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco nelle sedi di Rovigo, Vicenza, Padova, Verona e Venezia. Nel 2009 è nominato Dirigente Generale con funzioni di Direttore Centrale della prevenzione Incendi a Roma, Direttore regionale in Veneto, Friuli-Ve-nezia Giulia, e Sicilia. Nel 2018 è nominato dal Capo dello Stato, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a Roma. È intervenuto nelle più gravi calamità nazionali e in missioni internazionali in Albania, negli Stati Uniti d’America in occasione degli uragani Caterina e Rita ed in Sri Lanka dopo il violento tsunami del 1994. Ha collaborato alla stesura del testo di legge, conosciuto come Codice, che regolamenta le procedure in materia di protezione civile. Nel campo della prevenzione incendi ha avuto il merito di portare a compimento la semplificazione dell’intera materia con l’emanazione del Codice di Prevenzione incendi. È uno dei massimi esperti nazionali in materia di Prevenzione Incendi ed ha pubblicato numerosi testi, manuali e molti articoli di carattere tecnico scientifico. Ultimamente ha ricoperto il ruolo di presidente del comitato centrale tecnico scientifico di prevenzione incendi. In congedo dall’agosto del 2021, svolge l’incarico di Professore a contratto di Scienza e tecnica della prevenzione incendi nel corso di Laurea Magistrale di Ingegneria della Sicurezza all’Università di Padova. Fa parte di numerose commissioni relatrici del Consiglio superiore dei lavori pubblici (MIT) in quanto specialista antincendio.
Emanuele Mario Lischetti Ingegnere chimico laureato al Politecnico di Milano, si occupa di ingegneria per la sicurezza antincendio. Segue in particolare gli aspetti di progettazione, direzione lavori e di collaudo di impianti antincendio (IRAI ed EVAC, controllo dell'incendio e controllo del fumo) nel rispetto degli standard Italiani/Europei ed internazionali quali NFPA e FM Global. Svolge attività di consulenza e progettazione nel settore della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro avvalendosi anche della Fire safety/protection engineering. Svolge attività di docenza nel settore della sicurezza antincendio per professionisti antincendio, lavoratori, RSPP, ASPP, RLS, dirigenti e datori di lavoro. Membro del gruppo di lavoro (GL 07) dell’UNI “Sistemi e componenti ad acqua” della Commissione tecnica (CT 034) “Protezione attiva contro gli incendi”, che si occupa dello sviluppo delle norme tecniche specifiche del settore. Socio della National Fire Protection Association (NFPA) e della Society of Fire Protection Engineers (SFPE). Componente della Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia – Commissione sicurezza antincendi.